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  • Immagine del redattoreDavide Ferraris

Il cappello del diavolo - Gavi

Aggiornamento: 12 mar 2020


PIEVE DI SANTA MARIA DI LEMORIS costruita prima dell'anno 1000

 

L'italia è un Paese ricco di inestimabili beni culturali, di paesaggi mozzafiato, di tradizioni da preservare e... di leggende. Quasi ogni borgo possiede misteriose ed affascinanti leggende che vengono tramandate come dimostrazione del ricco passato che ci ha preceduto. A Gavi, che non fa eccezione, esiste una suggestiva leggenda che vede protagonisti un uomo misterioso, il diavolo e l'antica pieve nei pressi del cosiddetto "Cappello del diavolo". Si dice, infatti, che anticamente un gaviese abbia promesso al demonio la sua anima in cambio di grandi ricchezze e di una chiesa da costruire in una notte. Il diavolo naturalmente accettò la proposta e, calate le tenebre, si mise immediatamente al lavoro. Lo sprovveduto uomo, pentitosi delle sue azioni fuggi con il suo cavallo per scappare dal suo destino e giunse nelle vicinanze di una chiesa dove si fermò. A differenza del suo padrone, il destriero continua il percorso e giunge a Gavi andando a raspare il selcianto davanti alla porta del sacrestano che, udendo il rumore, si sveglia e, vedendo in lontananza la luce della fucina demoniaca e scambiandola per l'alba, suona l'Ave Maria. Udendo le campane il diavolo scappò lasciando la chiesa senza campanile e perdendo l'anima del gaviese che lo aveva invocato. Durante la fuga Lucifero, adirato per essere stato ingannato, sprofonda nelle viscere della montagna lasciando sulla roccia l'impronta del suo cappello e del suo orecchio e depositando sotto il monte una parte del tesoro destinato al gaviese: un barile pieno di monete d'oro e una chioccia con sette pulcini dorati. Si narra che che i viandati che passavano di notte presso il "Cappello del diavolo" potessero sentire il tintinnio delle monete e il verso della chioccia che chiama i suoi piccoli. Come tutte le leggende che si rispettino, anche questa ha conosciuto modifiche: in alcuni casi, addirittura l'edificio costruito dal diavolo non è l'antica pieve ma la chiesa di San Giacomo. Al di là delle varianti che si sono sviluppate nel corso del tempo, rimane il fascino di questa tradizione che aggiunge mistero ad un monumento di grande importanza che impreziosisce il territorio di Gavi.

 
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